L’Ente Agosto Medievale ha scelto, quest’anno, col tema della rievocazione storica, che si svolgerà, come di consueto, nelle varie piazze della Città Medievale, di dare vita a sei importanti personaggi di illustri famiglie ventimigliesi e, attraverso le loro imprese, ad uno spaccato della società locale nel XV secolo.

L’inizio del secolo vede Ventimiglia sotto la Signoria dei Lomellino, nobili e ricchi commercianti genovesi, a cui Filippo Visconti di Milano aveva ceduto la città per dieci anni, in pagamento di un debito di tremila ducati d’oro.

A loro subentreranno i Grimaldi, Signori di Monaco, i quali, se pur per breve tempo, poterono dire di avere Ventimiglia di diritto e, attraverso complesse ed alterne vicende, ne guideranno le sorti. Il momento più importante di questa Signoria lo si ebbe nel 1457, allorché Lamberto Grimaldi, il saggio, progettò di realizzare il disegno politico vanamente tentato dai suoi predecessori: estendere i confini della sua Signoria da Monaco sino al fiume Roja e stabilirne la capitale a Ventimiglia. Questo sogno si concretizzò l’8 settembre del 1463, quando il Parlamento Generale, riunito nella Cattedrale, lo proclamò Signore della nostra città.

L’autonomia di questa Signoria ebbe però breve vita; nel 1464, infatti, i cittadini ventimigliesi furono chiamati a prestare giuramento di fedeltà al Duca di Milano. Dopo di allora i Grimaldi continueranno a governare la nostra città soltanto in qualità di delegati dei Duchi di Milano e dei Re di Francia.

Fra tante vicende e fatti storici, un evento importante che risale alla fine del secolo, è la nascita del complesso agostiniano di S. Maria della Consolazione: chiesa, convento di frati agostiniani e chiostro, edificati nella parte pianeggiante e paludosa che si estendeva sulla riva sinistra del Roja. Evento che, all’epoca aveva fatto ipotizzare e temere il progressivo abbandono dell’antica città medievale in favore dello sviluppo a valle, di un nuovo centro abitato, nella zona, appunto, del "Cuventu". In realtà ciò non avvenne. La nuova città, infatti, comincerà a svilupparsi veramente, soltanto nel XIX secolo; sino ad allora, il vero potere economico, amministrativo e sociale continuerà a rimanere racchiuso entro le protettive antiche mura medievali.