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6ª edizione - 1980 |
VISITA DI CARLO V (XV SECOLO) |
Secondo Girolamo Rossi, il passaggio di Carlo, proveniente da occidente, sarebbe avvenuto nel novembre del 1536, come è ricordato anche dalla lapide posta nel tratto di strada romana che si conserva all'interno dei Giardini Hanbury, dalla quale non risulta, peraltro, la direzione del viaggio. Ma il pittore Vernazza, affrescando su commissione della famiglia Hanbury il loggione della villa, si ispirò ad un passaggio di Carlo V, di ben 11 anni precedente, questa volta in direzione della Francia, di ritorno dalla battaglia di Pavia del 1525. D'altra parte, a rendere ancor più intricata la vicenda, esistono due lettere di Carlo V: una scritta dal campo di Limone, nel luglio 1536, ed una da Nizza, nel settembre dello stesso anno, nella quale l'imperatore annuncia al principe Grimaldi il passaggio delle proprie truppe nel territorio del Principato. Ma analizziamo qualche dato biografico di questo importante personaggio. Figlio dell' arciduca d'Austria Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza, nacque a Gand, capoluogo della Fiandra, nel 1500. A soli 6 anni, in seguito ad una serie di lutti familiari, divenne erede dei Paesi Bassi, dell' Aragona e della Castiglia, di cui ebbe il trono nel 1516, alla morte di Ferdinando il Cattolico. Ma la vicenda centrale del regno di Carlo V è rappresentata dalla guerra che egli sostenne, per l'egemonia dell'Europa, contro Francesco I, re di Francia. Guerre che furono combattute anche in Italia e che culminarono con la vittoria di Carlo. Infine nel 1556, l'abdicazione in favore del figlio Filippo II e il ritiro presso il monastero di San Jeronimo de Yuste, dove la morte lo colse due anni dopo. |